Non mi sono MAI piaciuti i sinistroidi. Dietro ogni faccia, come una tetra maschera da pagliaccio, prima o poi affiora il social-nazi-catto-comunista.

Amano le dittature, odiano chi non la pensa come loro, e si danno pure le arie da santarelli, saputelli, radical-chic della “gente come si deve” e via discorrendo.

Il loro sogno è sempre una bella dittatura, feroce, con tanto di gulag e militari per le strade. Naturalmente il libero mercato e la libera iniziativa sono per loro fumo negli occchi: i kulaki sono solo carne da inferno, per questi mostri.

Il guaio della attuale situazione, nient’altro che una seria parainfluenza, è che questa gente in comando ne sta approfittando per abbracciare il modello cinese, ovvero quello di una feroce dittatura, che tanto piace loro.

Ogni epidemia influenzale, se il virus è recente e quindi virulento, dà luogo ad una seria mortalità, ricordiamoci la “spagnola” del 1917-18.

Anche nel corso di epidemie influenzali “normali” i decessi si contano a migliaia, malgrado le campagne vaccinali. Anziani, soggetti defedati o con polipatologie, bimbi piccoli, vengono colpiti duramente e i morti sono tantissimi. Le Residenze per Anziani vengono regolarmente falcidiate d’inverno, malgrado le vaccinazioni a tappeto.

Nessuno che abbia a cuore la propria gente chiude tutto e tutti per lungo tempo, altrimenti va tutto a pallino e ci si ritrova con solo le ceneri dell’economia di interi continenti.

Quello che conta, in una epidemia, è raggiungere l’immunità di gregge, ovvero quando la maggior parte della popolazione è stata colpita dal virus, diventa poi immune e l’epidemia si spegne, fino alla prossima ricomparsa di un buon numero di soggetti nuovamente infettabili.

I ritorni sono in genere meno drammatici, per l’ottimo motivo che spesso arrivano soluzioni vaccinali e che i virus aumentano la proprie strategie di sopravvivenza.

Un virus che uccida l’ospite non è infatti molto abile: infatti i virus se riescono mutano incessantememnte, si adattano all’ospite, e divengono meno virulenti, mentre l’ospite si adatta a loro.

Un ottimo virus, dal punto di vista virale, è ormai quello del raffreddore: non ammazza più nessuno ora (nel passato morirono a milioni per il raffreddore) e quindi viaggia in lungo ed in largo per il pianeta senza essere combattuto più di tanto, se non in casi particolari.

Quindi quarantene e blocchi sono inutili e dannosi. Appiattiscono la curva dei contagi, ma non risolvono il problema, lo fanno solo allungare nel tempo.

Dal punto di vista biologico non hanno nessun senso, ma dal punto di vista economico e sociale sono come della dinamite. Il virus passa lo stesso e rimangono i danni e le macerie. Il numero dei morti sarà sempre lo stesso, solo un po’ diluito nel tempo, quindi con meno stress per strutture e non addetti ai lavori.

Mark my words: “La pandemia si fermerà solo quando la maggior parte dei potenziali ospiti sarà divenuta immune o resistente, non si fermerà prima, qualunque cosa si faccia”.

Il resto è fuffa, delirio di specialisti in calo d’ossigeno, balle di politici e di funzionari di turno che vedono giusdtificare la loro esistenza.

Questo non significa non usare precauzioni igieniche e di contrasto normali, anzi, ma bloccare il mondo non ha senso, alla fine non è sostenibile, e non funziona, è solo una finta, un tristo delirio di gente che muore dalla voglia di dittatura globale ed odio sociale.

Per fortuna solo una minoranza dei contagiati finisce in rianimazione e decede.

Comunque i decessi saranno molto più del solito (con la comune sindrome influenzale in Italia decedono circa 7-8000 persone all’anno), per cui occorre attrezzare le camere di cremazione necessarie.

Scontiamo poi almeno vent’anni di tagli dissennati e criminali dei soliti dementi eurofolli alla sanità ed alle strutture per acuti. Qualcuno dovrebbe essere fucilato, per questo.

“A da passà la nuttata !” E passerà.

Basta cercare di arginare il danno dei cretinoidi in comando e cercare di far ripartire le attività commerciali e produttive al più presto, SENZA inutili e stupidi rinvii, che fanno solo un mare di danno. Basta seguire la luce del Pres. Trump, sempre grandissimo!

Coraggio ! Ce la faremo !